E’ l’autunno, qui a Lutezia piove e fa freddo ed è momento perfetto per arrotolarsi in una calda coperta con una tazza di cioccolata calda e leggere disagio al computer.
Questa storia mi è stata segnalata dall’utente Aristarchus in giugno. Purtroppo per mesi non mi sono potuta occupare del blog, quindi solo ora posso condividere questa piccola perla di delirio, trolling e/o demenza precoce!
Il 22 marzo del 2014 usciva su Riviera Oggi questo articolo sulla morte di un fotografo noto per aver inventato un tipo di astuccio subacqueo e per aver fondato Fotografare, popolare rivista a tema fotografia.
E’ la sentita commemorazione di quello che pare un professionista competente del settore. Innocente, no?
No.
Questa non è una semplice commemorazione, è un esempio di maligno e indegno occultamento della realtà (senza dubbio per conto di loro!).
Quello che Riviera Oggi tace e cela con proditoria malizia è che il fotografo in questione, tale Cesco Ciapanna, è anche un personaggio di spicco del complottismo e revisionismo storico italiano. Che bizzarra dimenticanza, no?
Ma noi della Fortezza non ce ne staremo in silenzio mentre la voce di questo prode pensatore viene silenziata, mentre la sua fulgida eredità di enigmistica e numerologia viene sotterrata!
Qui potete leggere una commemorazione molto più sincera e sentita, che racconta come il Ciapanna non era solo un fotografo, ma una sorta di tuttologo determinato a svelare come gli affari dell’Intero Pianeta siano in realtà diretti a bacchetta da una cabbala di giudei massoni malvagi.
Originale…
Il signor Ciapanna annovera diverse posizioni caricaturalmente tipiche dello scoppiato complottaro: il complotto mondiale, il finto allunaggio, l’idea che l’AIDS non sia una vera malattia ma una sorta di peste creata a tavolino dalle eminenze grigie per sterminare gente…
E io sono qui, a dirmi che i complottisti sono inguaribili ottimisti. A me pare che il sistema occidentale abbia selezionato classi dirigenti inette che si comportano con totale irresponsabilità senza considerare le conseguenze.
Per i complottari invece siamo nelle mani di gente che ha tutto sotto controllo. Beati loro.
C’è anche da dire che questi massorettilianinasuti cercano sempre di sterminare la popolazione e questa aumenta in modo esponenziale, ma bon, sono di certo io che non capisco.
Tornando al signor Ciapanna, mi piacerebbe introdurlo usando le sue parole, ma la bio presente sul suo blog devolve presto in un totale delirio di anagrammi e fesserie assortite.
Gli onomanti degli anagrammi la diaspora = parola AIDS e la Valdesia = alleva AIDS avevano scelto i due scopritori del virus dell’AIDS in base a questo anagramma: Gallo o Montagnier = Golem asino Londra. Il Golem è la stessa puzza di donna. Il monumento di questa verità sta nel suo tempio a Praga = capra.
Ah, la “puzza di donna”! Perché nel delirante universo di complottismo e paranoia, la misoginia è il gadget che va sempre con tutto.
E ancora
Poi ho avuto il pallino delle bibbie e, dopo –nta anni, ho scoperto che i libri Bibbia e I King portano la storia di quello che è successo negli ultimi due secoli, che comprende l’invenzione graduale di ciò che sarebbe esistito prima, invenzione che è cominciata con il buio Medio Evo, oggi scomparso.
AHA!
Quali testi scegliere per iniziare lo studio della Storia se non Bibbia e I King?
E lo sentite questo profumino appetitoso di revisionismo?
Ma con ordine!
Stretta di mano massonica
Come potete constatare, dalla bio del blog non è chiaro se il signor Ciapanna fosse un burlone dal criptico senso dell’umorismo o un complottista scoppiato.
Sappiamo però che il nostro è preso relativamente sul serio sul forum Luogocomune.net.
Cos’è Luogocomune.net?
Nelle info del sito leggiamo:
Luogocomune è un sito aperto a tutti, e qui tutte le idee godono dello stesso diritto di asilo, indipendentemente dalla posizione politica o da pregiudizi altrui. Lo spazio di espressione è garantito a tutti: sta poi a ciascun utente difendere le proprie idee, all’interno delle noste regole e nel pieno rispetto delle idee altrui.
Perché tutte le idee sono uguali e tutte le opinioni valgono uguale, no? Te pensi che la Storia sia una materia importante, io penso che dovremmo fucilare tutti quelli di nome Carlo, a ognuno le sue idee!
Il sito Luogocomune.net è di proprietà di Massimo Mazzucco, complottaro di spicco che offre spazio a gente perbene come negazionisti dell’11 Settembre o gentaglia che afferma di poter curare il cancro col bicarbonato. Ovviamente sul sito sono venduti i DVD del nostro, ed esiste l’opzione PayPal, nel caso uno avesse qualche spiccio d’avanzo.
Bref, il tempio del pensatore Ciapanna è ospitato nel sito di Acchiappacitrulli.
Sia chiaro: io non sono in principio contraria all’idea di sfilare un po’ di quattrini a chi è troppo stupido per tenerseli. Però evitiamo di andare a mettere le mani in tasca a gente che ha il cancro, no? Una diagnosi di cancro è spesso una condanna a morte che sprofonda la persona nel buio e nell’angoscia, il minimo sarebbe non approfittare della gente disperata.
Ma torniamo a noi!
Come ci si può aspettare, il signor Ciapanna aveva idee originali anche sulla Storia!
A differenza di Fomenko, che almeno basa la sua balorda teoria sulla meccanica celeste, il Ciapanna a quanto pare basa tutto su nomi e parole: giocando con anagrammi trova connessioni tra cose scollegate tra loro. E il fatto che ogni parola possa essere anagrammata in modi differenti è ovviamente trascurato.
Si tratta di un ragionamento talmente campato per aria che perfino gli utenti del forum Luogocomune sollevano qualche dubbio, a cui viene prontamente risposto:
Le teorie dei singoli vanno prese come parte dell’intelligenza collettiva, non vanno seguite o rifiutate in toto.
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH Sì, e io sono re Nulji di Silla in sottana, prendete per buona questa cosa perché l’ho detta e ora è parte dell’”intelligenza collettiva”!
Se secondo Fomenko la Storia comincia nell’800, per il signor Ciapanna fino a 150 anni fa eravamo tutti contadini che campavano in armonia tra loro.
Contadini che campano in armonia tra loro.
Il signor Ciapanna non ha mai incontrato un contadino in vita sua. Nel nostro villaggio siamo 15, 3 famiglie, 2 delle quali non si parlano tra loro.
Alla Warner Bros. conoscevano i contadini veri
E’ dura trovare fonti dirette, ovvero pezzi scritti direttamente da Ciapanna. Da quel che ho capito, molta della sua produzione compariva sulla rivista cartacea Fotografare. Certo, potrei comprarmi le riviste o i libri in questione, ma:
- il mio tempo è molto limitato
- Manfred von Richthofen die zweite è appena stato malato al pancino e la fattura del veterinario è stata una mazzata , sicché niente shopping per Tenger fino al mese prossimo.
Alcuni pezzi mi sono stati riportati dal buon Aristarchus o sono citati in Luogocomune.
In teoria questo non risponde agli standard minimi di ricerca della fonte richiesti nel mio campo, ma questo è un articolo per il lulz, quindi finché qualcuno non mi regala l’opera omnia di Ciapanna la mia posizione è chissenefotte!
Prendendo in buona fede le citazioni suddette, ci si rende presto conto che il Ciapanna non è leggibile. Parte da un’idea balorda ma espressa in frasi sensate e devolve in una specie di insalata verbale scollegata (“criptico” dicono i suoi fan, “clinicamente preoccupante” dico io).
Alcuni esempi: l’Italiano e l’arabo!
L’italiano si scriveva… in arabo?
È confermato nella Treccani che l’italiano volgare, diverso dal latino, si scriveva prima con i caratteri arabi, una lingua che non è nata per farci i vocabolari.
Lots to unpack here. L’italiano scritto con caratteri arabi: eh?! Forse Ciapanna intende gli arabismi, ovvero parole arabe assorbite in Italia e scritte in caratteri latini (ergo l’esatto contrario di ciò che ha appena descritto).
Ma poi che vuol dire che una lingua “non è fatta per il vocabolario”? Nessuna lingua è fatta per il vocabolario! I vocabolari sono fatti in funzione della lingua! E’ come dire “questo culo non è fatto per la carta igienica”!
Questo spiega l’esistenza di una letteratura colta in lingua italiana, dai cosiddetti Trecentisti fino all’Ottocento, mentre contemporaneamente non esistevano i vocabolari di volgare come lo conosciamo adesso. La lingua c’era, solo che si scriveva con l’alfabeto arabo. I poemi di Ariosto, del Tasso, le novelle di Boccaccio e soprattutto i cosiddetti Trecentisti non nascono dal nulla, ma seguono poeti che usavano la grafia araba per scrivere il loro italiano e l’italiano di quei tempi funzionava « a orecchio» perché l’arabo non scrive le vocali. Quando si dice «ci sono stati gli arabi in Sicilia» si pensa ad una occupazione straniera, ma è più semplice pensare che in Sicilia la gente usasse l’alfabeto arabo. La cancellazione di questo periodo della nostra cultura è stato semplificato sotto i simboli del Gran Saladino e di Federico II di Svevia.
Vedete cosa intendo con insalata verbale?
Non esistevano vocabolari di lingua volgare italiana, poiché l’italiano era scritto in arabo.
Eh?
Mi duole il cervello.
Prima di tutto: uno tra i primi dizionari conosciuti è il Kitab al-‘Ayn, dell’VIII° secolo che, guarda te i casi della vita, è proprio un dizionario di arabo!
E questo senza entrare nel merito della bizzarra accozzaglia tra la dominazione araba in Sicilia (IX°- inizi X° secolo) e il Saladino, che scorrazzava felice quasi tre secoli dopo (1174-1193).
Un altro nugget:
Roma, anno 1520— Nel programma del Vaticano, immortalato da Raffaello per incarico delle nuove autorità, la scienza moderna, che è la scienza delle misurazioni, è rappresentata da Euclide […] Standard di partenza per valutare il mondo, secondo il Vaticano di quattro secoli fa, era la stella di Davide, la stessa che oggi campeggia sulla bandiera dello stato di Israele. Questo significa semplicemente che l’incarico a Raffaello fu dato quando le due religioni erano ancora una religione sola, e credere oppure non credere che Gesù fosse davvero il Messia di cui parlava la Bibbia non era una condizione discriminante per chi viveva a Roma. Lo diventerà in seguito, quando Vaticano & Co. avranno abbastanza potere per imporlo in giro, e nella storia questa imposizione è nota come Pace di Augsburg, Augusta, nel 1555.
Tutto ovvio no? E quale ricercatore non scriverebbe “Vaticano & Co.”?
Nessuno perché non vuol dire nulla. Chi sono i “Co.”? “& Co.” chi? Gli illuminati massoni rettiliani? E perché dovrebbero aver preso le parti del Vaticano?
E ancora:
La Roma Imperiale è un’invenzione così come è un’invenzione tutto il passato guerresco degli Antichi Romani e di Annibale e dei suoi elefanti. Tutti i reperti a parte le illustrazioni murali indicano che si trattava e si tratta di popolazioni testarde ma tranquille, che non amavano né i viaggi propri né quelli altrui.
La cosa affascinante non tanto di Ciapanna quanto della gente che lo prende sul serio (e pare che esista davvero gente che lo prende sul serio) è che può semplicemente dire una minchiata ed è presa per buona. Un po’ come Fomenko.
Nella realtà è più probabile che la Civitas (come probabilmente si chiamava prima l’Urbe) avesse generato un modello di cultura che si era diffuso dovunque arrivassero le comunicazioni, e la cultura dell’Umbria era legata a quella dell’Urbe per via fluviale. Non bisogna dimenticare che Roma era una città portuale esattamente come Londra, fatte le debite proporzioni, ossia un porto fluviale.
Questo il paragrafo subito sotto quello del “la gente non viaggiava”.
Più passa il tempo più questo delirio fiorisce!
Sulla scoperta dell’America:
Nella storia l’anno 1492 è quello delle peggiori disgra-zie per gli indigeni d’America e oltre, simboleggiato dall’arrivo in .America di Cristoforo Colombo con la Ninia, che è il disordine demografico, la Pinta che è la droga, lecita e illecita, e la Santa Maria che è la forza militare (Mary = army e anche l’aeroporto di San José).
L’anno 1492. secondo lo storico Guicciardini (=qui giardini), e il più funesto nella storia d’italia perche in quell’anno Lorenzo il Magnifico morì e con lui morì l’indipendenza degli italiani. Ma le storie di Lorenzo il Magnifico escono dopo metà Ottocento da biblioteche che sono dichiaratamente (in celanese) false.
Voglio dire, da che parte cominciamo? E’ così stupido che mi colano le sinapsi dalle orecchie.
La caccia e il 492
In Italia la caccia in aperta campagna è il passatempo più sano che ci sia, specialmente se è praticata da chi ha buone gambe e cattiva mira. La caccia è stata segretamente condannata già nel 1953 mediante una legge numero 492 che si legge in un angolo nei manifesti dei cacciatori. È il D.P.R. 25-6-53/492 che esenta da bollo i manifesti dei cacciatori purché rechi-no la iettatura 492.
Adesso, visto il recente fallimento del referendum contro i cacciatori, gli stessi enti che dovrebbero rappresentare i loro interessi, propongono «finalmente una legge che serva a regolamentare caccia”, in forca lo-gica col fallito referendum, per ottenere comunque una ulteriore limitazione della libertà di andare in giro per la campagna con una doppietta in mano. E questo seguiteranno stolidamente a farlo finché
leggeranno la ci-fra 492 sui manifesti dei cacciatori.
Avete capito? Siccome alle popolazioni americane il 1492 ha portato sculo, allora il 492 (senza 1) è una cifra infausta per il Sor Nanni che con 2 diottrie vuole andare in giro per la campagna a impallinare fringuelli.
Oibò, ma mi pare ovvio!
Stando a Luca Rodaro, Ciapanna aveva cominciato a perdere il mirinvengo già dall”87, ma è con il numero 92 di Fotografare che il Buonsenso fa le valigie e parte per Pattaya.
Il 92 per Ciapanna ha un valore magico, perché i ciliati hanno 9 ciglia e 2 flagelli o qualcosa del genere. Non solo! Secondo lui il 92 contraddistingue coloro che sono al corrente del complotto mondiale, ma tacciono. Citando da una delle pubblicazioni che sono effettivamente riuscita a trovare, Le carte dell’AIDS, spiega:
HAHAHAHAHAHAHAH Ah beh, cacchio, se lo dice la Cabbala!
Insomma, il 92 è una specie di asterisco messo da Dyo per segnalare a chiunque lo scopra che c’è un complotto giudaico massonico.
…
Questa cosa mi ha per un istante lasciata perplessa: come membro del complotto mondiale, non riuscivo a individuare il 92 nella mia vita. Poi mi sono ricordata: è la mia taglia di petto! Vedete che tutto torna!
Ovviamente gli ebrei sono tipici esponenti del 92 e membri infidi e malvagi del complotto. Il delirio raggiunge picchi tali che una persona seria come Rabbi Toaff si prese la briga di invitare al boicottaggio di Fotografare. Farebbe ridere se non fosse che l’antisemitismo e il complottismo portano gente innocente a farsi ammazzare o menare per davvero.
Il boicottaggio dei giudei di Roma spinge Ciapanna a paragonarsi a Salman Rushdie.
Questo è un tipico meccanismo psicologico dei complottisti e dell’estrema destra in generale: la falsa equivalenza.
“Oh no, gli ebrei italiani non compreranno la mia rivista, sono perseguitato proprio come quello scrittore che ha effettivamente i sicari alle calcagna!”
Tornando alle fantasiose teorie storiche: tutta la Storia è inventata!
Sì, di sana pianta.
Quando?
A metà del XIX° secolo. Tolkien e il suo worldbuilding possono andare a baldracche in tangenziale, qui c’è gente che si è inventata personaggi dai nomi assurdi come Tarassicodissa e Sumitomo!
Immagino la task force:
Scantinato semibuio, uomini in redingote scribacchiano su fogli alla luce di lampade a olio. Un rabbino ortodosso batte le mani.
-Forza forza, sbrighiamoci con queste Guerre Giugurtine e con la grammatica del Mapuche! Dai che domani è sabato e tocca stare al buio!
Uno alza una mano. Il rabbino accenna col mento.
-Sì?
-Sì, ecco, io sarei nella commissione Giappone…
-E?
-Vorrei metterci uno spin off dove il più potente esercito del paese, tipo migliaia e migliaia di uomini, sono messi in fuga da delle papere.
-Cosa?
-Papere!
-Ma perché?
-Perché lol.
-Massì, tanto già che stiamo a raccontar cazzate… Mettici però che sono 92 papere, così quelli più svegli colgono la citazione e rosicano!
-Rabbi, ma perché dovremmo mettere l’indizio che sono tutte cazzate con questa cosa del 92? Non bastano le amebe e gli spermatozoi? Non è controproducente?
Silenzio nella sala. Il rabbino fa un gesto. Il furbetto sfacciato viene acciuffato e trasformato in cibo per gatto (kosher).
Ma perché gli ebrei rettliani massoni del ’92 dovrebbero fare tutto ciò?
Come molte teorie de complotto, non c’è un perché e non c’è un fine.
Questa misteriosa lobby ha già il potere di disegnare stati, creare Storia e inventare lingue. Ergo sono già onnipotenti. Questo enorme lavoro di worldbuilding che scopo avrebbe?
Mistero.
Concludo con un’ultima chicca:
l’iliade è la storia dell’osso sacro il quale è sacro perché assiste alla messa,
il cavallo di Troia è il pene, gli Achei sono gli spermatozoi (da acheiros, senza mani- ).
A gamennone è agamos, senza nozze , mentre Menelao.., le mani.
Omero è il cieco, ossia non ha la luce. Anchise anchilosato e deve essere portato a spalla,
e Didone si chiama così perché a forza di star sola..
E qui mi dico: Ciapanna è un Poe! Deve essere un Poe!
Posso constatare che certi complottari lo prendono assolutamente sul serio, ma non posso credere che chi ha scritto certa roba ci credesse.
Che fosse demenza o fine umorismo, resta comunque un dilettevole rabbit hole in cui tuffarsi!
P.S. Mazzucco, padrone del forum su cui si parla di Ciapanna, ha collaborato a volte con Alan Altieri, l’autore di uno dei romanzi più detestati dalla Tenger.
Un caso? Io non credo! La mia teoria del complotto è che Altieri e Ciapanna fossero due invenzioni di Mazzucco, che a sua volta è un robot operato da tre nutrie! L’ho detto e ora è parte dell’intelligenza collettiva!