Primo anniversario: un anno di legnate e lagne

L’8 febbraio del 2014 pubblicavo il mio primo articolo, una lungagnata infinita sull’evoluzione militare giapponese dai Codici alla rivolta di Masakado.

E’ passato un anno, e il blog ha superato le 21.000 visite. Spero di essere riuscita a interessare qualcuno a fatti storici poco celebrati (come i disordini in Mutsu o l’affare di Crouy), o a offrire informazioni semplici e di rapida lettura come la serie (ancora non finita) sui classici militari.

Spero anche di aver attirato nuovi accoliti verso gioiellini come Tucker & Dale VS Evil, o capolavori assoluti come Le porte dell’abisso.

Oggi dovrei pubblicare un altro mattone di Storia per riallacciarmi agli esordi, ma siccome sono una fanciulla incostante e frivola, ho deciso che l’articolo di oggi sarà del tutto inutile.

Tiriamo dapprima le somme:

In questo 2014 ho pubblicato 34 articoli. Di questi, 9 sono erano di storia militare e 6 di tattica. Ci sono state poi recensioni di film e serie, 8 in tutto, e libri, 7. Più un articolo di aneddoti e uno a uso e consumo di chi si diletta di storie (come non descrivere scene di battaglia). Infine 2 di trollaggio puro su articoli stupidi apparsi su internet o sull’Espresso.

Quali sono stati gli articoli più letti?

Non ci crederete mai, ma quelli di storia militare ristagnano molto in fondo alla classifica. Il pubblico scempio dell’articolo di Cinzia Leone sul fantasy e la recensione di Magdeburg sbancano, e l’unico post di storia che si scava un posto nella top ten è quello su Heroes.

Con mia grande sorpresa, l’articolo meno letto in assoluto pare essere non tanto il mattone sull’evoluzione militare dai Codici a Masakado, ma quello sul principe Mochihito, che tutto sommato è piuttosto corto e leggero. Che avete contro il povero Mochihito? O sono i Taira che si affogano a urtare la vostra sensibilità?

Sono anche sorpresa dal successo relativamente grande riscosso dall’articolo sul commercio tra VIII° e X° secolo. Sul serio queste vili questioni mercantili sono più interessanti dei disordini di Heiji?

Mah.

Ad ogni modo, per celebrare questo primo anniversario di notizie inutili e recriminazioni superflue, vi propongo un best of dei termini di ricerca che hanno portato povere anime su questo blog.

Se avete di meglio da fare, fatelo. Se vi sembra che la vostra vita non abbia scopo e che sia scivolata via senza utilità alcuna, leggete e consolatevi: almeno non siete me.

Palati fini

tengu 47 ronin

Se vuoi sapere che scopo hanno i tengu nel film, ho la risposta: nessuno.

47 ronin pistola tatuaggi

Se te invece stai cercando il ruolo di Zombie Boy nel film, lascia che ti aiuti: lo inquadrano di spalle per 3 secondi netti. E no, non serve a niente.

Tre poster del film. Nessuno di questi tre personaggi gioca un ruolo essenziale nella storia.

the edge of tomorrow: come fa a capire di aver perso il potere

Bonne question. Se mai trovi una risposta, fammi sapere.

fortezza nascosta nihal terra del vento

Siete dei perversi.

dracula untold finale spiegazione

Il regista spera di poter fare un sequel.  Oppure il vecchio vampiro è un guardone impenitente e passa il tempo a spiare Luke Evans.

taglio fondi film fantasy

Ovvia, non avete visto Le porte dell’abisso? Non servono fondi, il genio è sufficiente!

film fantasy che hanno fatto la storia

Chi non ha visto Willow non ha visto nulla!

libri svedesi con personaggio albino

Bizzarramente specifica, come ricerca.

scrittori di cose militari

Questa è bizzarramente vaga.

libri horror che parlano di alieni che stuprano la gente

Libri non saprei, ma ho una lunga serie di manga da consigliarti. Ovviamente non li ho letti, me ne hanno solo accennato, una signorina perbene non legge certe cosacce.

buoni romanzi fantasy

Hai dato un occhio al catalogo Vaporteppa?

ma e ‘ vero che luke evans e ‘ stato considerato l ‘ uomo piu bello del pianeta ?

No, quello è Kim Jong-un.

altieri alan e fratello storico

“Storico” e “Altieri” non dovrebbero mai essere usati nella stessa frase.

 

Tattica in pillole

tema racconto fantasy eroi in pericolo con azioni movimenti del corpo

Da qualche parte in Italia c’è una brava maestra che dà compiti creativi e stimolanti.

C’è anche un ragazzino che non ha voglia di farli.

tattica militare fantasy

La balistica delle palle da fuoco e l’annoso problema di qual è l’autonomia di un drago. Inferiore o superiore a quella di un B17?

i sovietici vincono a stalingrado grazie ai cecchini?

Non ho studiato la battaglia nel dettaglio, ma azzardo un’ipotesi lo stesso: no.
Se per vincere bastassero i cecchini, oggigiorno parleremmo tutti finlandese.

ninja scemo

Credo che tu stia cercando Magdeburg-L’eretico.

la vita militare che stronzata

Questo si è arruolato e ora se ne pente.

armatura di lagertha

BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHahahhahhhhh*soffoca*

nomi per guerre di un libro fantasy

Prova a prendere a pugni la tastiera. Alla Strazzulla ha funzionato.

dove sono i nostri soldati in missione giugno 2014

Vuoi dire che ce li siamo persi?

 

Porno

Vorrei cogliere l’occasione per esprimere la mia più sincera simpatia a tutti i disgraziati che cercavano culi e che sono finiti su questo blog. Sono desolata.

fermati !!! ho ld- passerin bagnata

Un ornitologo alla ricerca di un elusivo uccelletto.

minare veloce pene ghey

Ghey“. Qualcuno ha dei consigli per il nostro allegro minatore?

maestra trappola e lesbica domina

Comunque una storia migliore di Intetstellar.

perche masturbandosi si diventa miopi ask.fm

Perché disperdi la tua energia yang in fazzolettini di carta e crei disequilibrio tra i chakra. I sogni erotici invece vanno benissimo, specie se includono Federico Barbarossa (o suo nipote lo Stupor Mundi). Sì, vale anche per gli uomini. Woof woof!

sega al cazzo di un frate

Prova a cercare “Aretino” e “sonetti lussuriosi”, dovresti trovare roba interessante. Credo eh, io ovviamente non li ho letti. Sono una signorina per bene e le ragazze non toccano mai il porno.

0ratiche (sic) sado maso con letame

Fetish per la defenestrazione di Praga, o nuova frontiera narrativa con Cinquanta sfumature di merda?

porno mamma e filo crati

“Filo crati”?

è arrivato il bersagliere e le sfonda il sedere

Grande film, ma non bello come Barbarossa: distruggimi l’ano, mio signore!

porno tenger

Lavati il cervello con la varichina.

 

WTF

sumpfwald märtensmühle

Giuro, non ho idea di come questo crucco sia finito sul mio blog. Spero che sia riuscito a trovare la foresta paludosa dei suoi sogni.

uomini deformi cottolengo parte nascosta

Non sapevo che il Cottolengo avesse le cantine piene di mostri come i tizi di Midian in Nightbreed. Si impara sempre qualcosa.

uomini comprabili

Dipende, che budget hai? A volte conviene noleggiare.

foto di persone che stanno al casa di cottolengo foto malformati strani dentro il cottolengo

Ancora tu?

cosa potrebbe spingermi a fare una tesina sul vuoto

Scarse nozioni di Fisica e la poca voglia di lavorare?

come farti amare da una cinese

Spero che tu non ti sia documentato su questo blog. Nel caso, declino ogni responsabilità.

ma e’ vero che hanno rubato dei bambini x colpa di talking angela?

What?!

il parrucca il guerriero il poeta

Sapevo Il cavaliere, la morte e il diavolo, questa dev’esser la versione di Torre del Lago.

cacciatori di fantasmi state cagando in casa mia

Oibò, che maniere! Fagliela raccattare con la lingua!

come trattare i vicini balordi

Sei nel posto giusto, gringo.

idiozia delle secchiate l’umanità è cretina

Non sarò certo io a darti torto.

karma puniscili

Approvo a prescindere.

informazioni di magia mago ho bisogno del mio ex fidanzato indietro ora

Non hai bisogno di un mago, hai bisogno di un grullaio.

antico detto cinese che dice che chi vince una battaglia è forte machi vince se stesso è invincibile

Mai sentito, ma mi sembra una contraddizione in termini.

leif erikson gli è apparso in sogno

Beato lui.

facepalm cosmico

Quanto ne vuoi.

Se sei arrivato a leggere fin qua, chiediti: che stai facendo della tua vita?

Infine, la sola nota di malinconia che mi resta, dopo un anno, è constatare la totale assenza di troll o haters. Mi sento malodiata e trascurata. E dire che c’erano tempi in cui anche io potevo farmi insultare da G.L. d’Andra in persona…

Vorrei au passage ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutata e che hanno spammato promosso i miei articoli. Grazie mille! Con sforzo e dedizione chissà, potremmo rendere il mondo un posto più onorevole, un posto in cui i problemi e le difficoltà sono affrontati nel modo giusto: con un martello da guerra in una mano e una spada-pistola nell’altra!

Vi lascio con un’immagine d’ispirazione, e auguro un sabato sera bisbetico a tutti voi!

In onore dell’inverno che è finalmente arrivato, MUSICA!

24 thoughts on “Primo anniversario: un anno di legnate e lagne

  1. [Rotola rotola rotola dalle risate, poi si riprende e scrive]

    Gli articoli li leggo tutti, ma non ho lo spessore per commentare quelli più seri ed evito. Però mi piacciono, tutto ciò che so di certi periodi in Giappone viene dai manga e dai videogiochi (Nobunaga è un vampiro, vero? O un signore dei demoni, l’ho visto in Onimusha :P) trovare libri su certi argomenti in una libreria normale è ancora ostico…
    E ora, vai con le boiate vere…

    Non sono un grande esperto di filosofia misticotronica orientale, ma se fai riferimento allo yang eiaculato nel fazzoletto, credo che parlare di chackra potrebbe essere meno adatto rispetto al tan t’ien (quello basso?), o come viene traslitterato oggi (ogni tanto scopro che quelle due parole cinesi che conosco oggi si dicono in modo completamente diverso. Ci rinuncio :P)

    Se cerchi dei troll, forse sbagli strategia: come dice Sun tzu, devi pasturare su fakeboobs, gettando link ad articoli in cui critichi negativamente qualcosa di assai popolare. Probabilmete i trolloni continueranno a discuterne su fb senza sprecarsi a passare dal blog, ma se avrai fortuna qualcuno dirà che sei ynvidiosah. Se vuoi un terreno già caldo, Werehare da poco ha criticato Berserk e sono scorsi bit a fiumi su qualche fanpage.

    Sulle chiavi di ricerca di chi vuol chiavare ma non può, sembra una cosa molto comune – ho visto robe, in certi blog innocenti… evidentemente il demonio ci mette la coda! E poi ti prendi a mazzate con gente nelle rievocazioni, praticamente gdr, le groupie papali dicono che è male per l’anima!!1

    Il tuo blog è spassoso e interessante, spero che continui e che ti diverta a farlo 😉

    • Avevo sperato nell’arrivo di qualche funboy di Altieri, ma ho atteso invano. Poi c’è stato Vikings, e anche lì nulla. Interstellar, nada. Oimé, mi ricordo che ai bei tempi si poteva perculare uno scrittorucolo semisconosciuto, e nel giro di pochi giorni quello piombava sul sito con lo stormo degli amichetti, ratto e incazzato come Saburō Sakai sulla base di Clark nelle Filippine.
      Che si siano tutti spompati?

      Il tuo blog è spassoso e interessante, spero che continui e che ti diverta a farlo

      Grassie ^_^ Farò del mio meglio 🙂 La concione e la lagna sono i miei due passatempi preferiti (sempre in coda al farmi massacrare da polacchi in armatura, beninteso).

  2. Su “Fermati ho la passerina bagnata” sono morto, ma ammetto che anche “porno tenger” avrebbe un suo perché. ^-^
    Felice anniversario di blog!

    Provo a fare un momento anche il serio.
    Guardare su quali articoli e argomenti si concentrano le visite è sempre una delle parti più interessanti del gestire un blog, e la regola aurea è sicuramente che gli articoli minchioni o di servizio (es. dove posso scaricare i libri?) sono sempre quelli che ricevono più visite. Che gli articoli specialistici ne ricevano meno è banale, si tratti dei miei Consigli o dei tuoi di storia militare.
    Però è anche una questione di barriere all’ingresso e conseguente selezione del target. I tuoi articoli di storia giapponese, per esempio, sono difficili da leggere. Non perché i concetti in sé siano difficili (non è fisica quantistica), ma perché in generale sembrano presupporre una certa infarinatura generale dell’argomento a monte.
    Io, per esempio, non so assolutamente nulla del periodo Heian, e in generale ho solo una conoscenza per sommi capi della storia del Giappone; per me, quindi, i tuoi articoli di storia sono spesso una sequenza di date e nomi di persone e famiglie con poco significato. Non ho finito di leggere, ad esempio, l’articolo sul povero principe. A parità di argomento generale, per fare un confronto gli articoli di Zwei mi sembrano in genere più accessibili (anche se questo potrebbe dipendere dal fatto che si occupano di storia europea, dove ho molti più punti di riferimento. I tuoi pochi articoli di storia occidentale infatti mi erano più facili da leggere).

    Non c’è nulla di male a scrivere articoli con una più alta barriera all’ingresso, anche perché ciò che perdi in divulgazione lo guadagni probabilmente in livello di dettaglio, e gli appassionati di storia militare che ti seguono ringrazieranno (come magari l’esimio avv. Anacroma). I miei articoli di Consigli da molti non vengono letti – o non per intero – perché sono molto lunghi, ma non li renderei mai più sintetici perché trovo che perderei in informatività.
    Però ovviamente perdi in numero di teste che ti leggono e che ti commentano.

    • Oibò, non mi sembrava che i miei articoli avessero un fuoco di sbarramento così intenso… Né mi sembrava di infilarci troppe date. Cercherò di correggere il tiro senza sacrificare il contenuto. Ovviamente, si apprezzano consigli pratici 😀

      Delle chiavi di ricerca, a me piace quello che cerca “roba militare”. Tipo non so, ha mica un assortimento? Pacchetto-scoperta, come dicono i francesi!

      • visto che sono stato chiamato in causa, aggiungo i miei due centesimi.

        non mi sembrava che i miei articoli avessero un fuoco di sbarramento così intenso… Né mi sembrava di infilarci troppe date.

        Allora: da bravo appassionato di storia militare, leggo volentieri ed avidamente gli articoli in merito, però (mi perdoni la padrona di casa) i due mattonazzi introduttivi, e gran parte degli articoli sulla storia del giappone (per tacere di quelli sui manuali strategici) sono autentiche piattonate sullo scroto ahem lievemente orchiclastici ahem… non esattamente amene letture cui dedicare la “pausa cazzeggio” in ufficio/uni.
        Al contrario, questii post sono letture “pesanti”: articoli densi e spesso interessantissimi, che ti rendono onore e che ben fanno trasparire la tua preparazione e l’entusiasmo che profondi nella loro scrittura ma… lunghi e a volte complessi da inquadrare, fino a ridursi a volte ad una frustrante

        sequenza di date e nomi di persone e famiglie con poco significato.

        Come giustamente rilevato dal nostro Tapiro preferito:

        I tuoi articoli di storia giapponese […] sono difficili da leggere .[…] perché in generale sembrano presupporre una certa infarinatura generale dell’argomento a monte.

        Il buon Tapirullante ha, a mio dire, centrato il problema: non è la storia giapponese (o i manuali strategici) a non interessare all’internauta casuale, bensì il fatto che tu ne sia a tal punto perita da dissertarne ad un livello che è ben al di sopra di quelle che sono le competenze storiche che è lecito aspettarsi dall’utente medio che ti legge in ufficio nella pausa caffé.

        Come ti avevo forse già suggerito (non ricordo se epistolarmente o proprio qui sul blog), visto che le aree di interesse su cui verterà il blog sono (relativamente) circoscritte, sarebbe opportuno forse spendere qualche parola introduttiva sulla cronologia generale giapponese (vista l’abbondanza di materiale che si può reperire sul web, non dovrebbe essere particolarmente difficile XD), focalizzando poi sul tuo periodo di interesse, per arrivare poco a poco alle questioni più “toste” e specialistiche.

        In caso contrario, secondo me c’è il rischio (come evidenziato da Tapi) che tu ti alieni una buona fetta di pubblico potenziale ammanendo del materiale che risulta loro del tutto indigeribile.

        Quanto sopra è detto ovviamente con massima stima e rispetto per la dedizione e lo “sbatti” sin qui profusi, intendiamoci (che mica mi permetto di criticare una donzella, specie se dimostra siffatta preoccupante confidenza con l’utilizzo di spade normanne, scramasax e altri strumenti atti a nuocere ed offendere xD).

      • Il buon Tapirullante ha, a mio dire, centrato il problema: non è la storia giapponese (o i manuali strategici) a non interessare all’internauta casuale, bensì il fatto che tu ne sia a tal punto perita da dissertarne ad un livello che è ben al di sopra di quelle che sono le competenze storiche che è lecito aspettarsi dall’utente medio che ti legge in ufficio nella pausa caffé.

        Questo me lo avete già detto e capisco, ma potreste farmi un esempio pratico? Tipo, “ecco, Cosa, questo paragrafo, chi cazzo è ‘sta gente, che cazzo vuole?” 😀 Perché non mi sembra di usare tante date o tanti nomi superflui. Tipo, l’articolo di Mochihito ha 5 date su più di 2300 parole, e le prime due sono appunto per individuare il ventennio di cui sto parlando. Ci sono tanti nomi (una quindicina, mi sembra), ma della metà di loro ho già parlato.
        Sottolineo che non sto polemizzando, è che essendo io l’incarnazione stessa dell’egomania, non riesco a individuare dove e come l’articolo sia ostico. Se e quando avete tempo o voglia, potreste farmi un esempio pratico? 🙂

      • Tengy, non prometto nulla (e ricordo che la dolcissima TerraNova è ancora in attesa – bontà sua – della mia filippica sull’assoluta inutilità e nocività delle recensioni negative xD … anche se il commento del buon Davide qui sopra ben potrebbe darmi la stura per satollare finalmente la di lei prurigine 😛 )….

        Comunque, quello di Attila qualche commento fa è un ottimo esempio: poi, come son certo di averti già dettto (e come peraltro già puntualizzato da Attila stesso) c’è la difficoltà non piccola dei nomi, e più in generale (come peraltro ti ho scritto ) sulla conoscenza effettiva della STORIA GIAPPONESE.

        Capiscimi, Tengy: tu studi i graffi delle scimmie gialle da quanto? 4 anni? 5? E (lo si intuisce dalla tua preparazione e dal trasporto con cui ne parli), l’argomento è la tua grandissima passione. Ma non è affatto scontato (né è salutare darlo per scontato) che l’utente medio sappia, a titolo di esempio, cosa sono gli “uji”, o del cosmopolitismo e delle mire espansionistiche della cina dei Tang (non è il mio caso, almeno questo, per fortuna xD), o del perché

        i giapponesi si trovavano a essere vicini di casa dei Tang

        E, sempre nell’articolo sui Codici, precitipi il malcapitato utente “in medias res”, in una ridda di nomi e date e nozioni date per assodate come se il Giappone di cui parli fosse uscito res sic stantibus già bell’e formato come Atena dalla testa di Zeus. Capisci che per uno che non ha studiato il Giappone (o meglio, quel particolare periodo sulla storia del Giappone) può essere un filino difficile contestualizzare quello che dici nell’articolo?

        Per questo ti avevo suggerito di contestualizzare un po’ meglio i tuoi articoli (che, lo ripeto, al di là di un generico appunto sul linguaggio, forse un po’ troppo “sopra le righe”, ma che nel contesto può anche starci) sono ottimi articoli , che però risultano indigesti non solo all’utente medio, ma anche ad uno, per esempio, che sappia cosa sia il periodo Jomon (e quindi non sia proprio del tutto a digiuno della storia dell’arcipelago), se te ne parti dando per assodato che tutti gli ignari fruitori abbiano il tuo bagaglio di conoscenze.

        Bene, ci sarebbe altro da dire, ma ti scrivo fra un appuntamento e l’altro, e non ce la faccio isicamente a proseguire: spero solo che questo mio sproloquio possa risultarti utile.

        Aurevoire

        Anacroma

      • Partendo dal presupposto che le recensioni negative sono manna per l’Umanità tutta, gotcha 😉 Che l’articolo sui Codici fosse una mattonata non avevo dubbi, è per quello che mi sono sorpresa quando NON l’ho trovato a penzolare in fondo alla catena alimentare 😀
        Per il resto, prendo nota 😉

  3. Congratulazioni e felicitazioni Tenger ^^ e non crucciarti per la mancanza di trollini e funboys, ricordi gli articoli di Zwei su Unika? Le torme di bimbeminkia arrivarono alla spicciolata con mesi di ritardo… affila le lame e da’ retta a una sorella zitella acida *w*
    ♫ ma la pugna giammai mancherà ♫

  4. Provo a rispondere alla domanda di Tennger “che c’è di difficile nei miei articoli?” di 5 commenti fà (non trovo il tasto Rispondi sotto il suo post).

    Prima di tutto ti ripeto quanto detto dal Tapiro e da Anacroma: non voglio criticare gratuitamente quanto metti a disposizione di tutti, immagino con gran dispendio di tempo e lavoro. Però tu chiedi: non riesco a individuare dove e come l’articolo sia ostico. Se e quando avete tempo o voglia, potreste farmi un esempio pratico? 🙂

    Condivido la loro posizione: sono “leggermente” indigesti per un lettore “medio”, ossia che a scuola il Giappone l’ha visto solo per la WW2. Per me storia del Giappone = samurai fino a metà ‘800, occidentalizzazzione e infine botte da orbi con gli Americani da Pearl Harbour a Hiroshima-Nagasaki.

    Prendo il primo che mi capita: Breve storia dei disordini in Mutsu
    Primo paragrafo: Bonsoir mesdames et messieurs!

    Forse qualcuno di voi avrà sentito parlare degli emishi.

    Hanno una discreta fama, anche se certuni se li sbagliano con gli Ainu (e no, per quando ne so non hanno assolutamente nulla a che fare). Il nome può essere tradotto con “barbaro dell’est”, e indica una popolazione che per più di quattro secoli tenne testa alle mire espansioniste della dinastia di Yamato. Oggi non parleremo di loro nello specifico, bensì più in generale dei conflitti che martellarono il loro territorio: il Tōhoku, con un focus particolare sulla provincia di Mutsu.

    Prime mie reazioni:
    – dov’è il Mutsu?
    – mai sentiti ‘sti emishi
    – men che mai gli Ainu
    – quando ha regnato la dinastia Yamato?
    – dov’è il Tōhoku?

    Quindi già al primo paragrafo avevo aperto Google Maps e 3-4 pagine di Wikipedia. Questo sicuramente non rende la lettura scorrevole. E siamo solo all’introduzione.

    Un altro problema sono i nomi propri dei personaggi coinvolti: essendo “alieni” fatico a tener traccia di chi è chi e chi ha fatto cosa, devo tornare indietro in continuazione a cercare di chi si sta parlando. Anche qui la scorrevolezza va a farsi benedire.

    Devo dire che ogni tanto, durante le ore passate a leggere storie di gente morta centinaia di anni fa a centinaia di chilometri lontano da me, mi assale il timore di essermi trasformato in una sottospecie di intellettualoide inutile. Aprire il tuo blog mi tranquillizza all’istante: anche sugli articoli “di cazzeggio” devo tenere aperti contemporaneamente Fortezza Nascosta (ma va’…), Urban Dictionary, Wikipedia (almeno 2 pagine), Google Maps e Google Translator, altrimenti mi perdo tre quarti delle battute e delle citazioni. 😀

    Non voglio con questo sostenere che non ti si capisce eh. Però col blog di Zwei questo non mi succede, o mi succede in misura molto minore.

    Alla prossima!

  5. dolcissima TerraNova

    *purr purr* sono dolce? Sono pucciosa? *purr purr*

    Ma scherzi a parte, smetti di preoccuparti per quella conversazione lasciata in sospeso, non fa niente ^^

    • @Terra:

      *purr purr* sono dolce? Sono pucciosa? *purr purr*

      assolutamente si 😛

      smetti di preoccuparti per quella conversazione lasciata in sospeso, non fa niente ^^

      eh… grazie dell’assoluzione: è che si tratta comunque di argomentazioni che ho a cuore, e che mi piacerebbe davvero condividere… il punto è: scrivere due minchiate è un attimo, ma argomentare qualcosa in modo da essere adeguatamente incisivo e persuasivo senza risultare prolisso non è così immediato… e purtroppo il tempo da dedicare alla nobile arte del commento va inesorabilmente scemando, via via che la professione (a Mithra piacendo) comincia ad ingranare… ma… si potrebbe sempre continuare la conversazione via e-mail 😛

      • Why? Anche io sarei interessata alla sbrodolata sul perché le recensioni negative non servono 😀
        Poi non voglio mettermi di traverso a un puccioso scambio epistolare tra te e la gagliarda Terra, beninteso ù_ù

      • Tranquilla Tenger, nessuna messa di traverso ^^
        Credo anche il Tapiro fosse interessato alla tua argomentazione – mi sembra di ricordare fosse intervenuto fra i commenti, ma potrei sbagliarmi – mi sembrerebbe trp Kattivo orbarlo della conclusione ^^

  6. Buon compleanno!
    Anche io mi accodo a quanto detto sopra, però con una cartina le cose si fanno subito più chiare.
    E poi apprezzo moltissimo il tono scanzonato con sui si raccontano gli eventi, tiene viva l’attenzione.
    Una lezione che pochi seguono!
    Non volerne, anche io quando ciancio di economia ci devo mettere dei draghi o esempi cretini se no la gente dorme.
    A un altro anno gajardo!

    PS
    Perchè la gente non cerca pornografia sugli hub dedicati?
    Dico, è così complesso?

    PPS
    Per “porno tenger” punto il dito su Dago!

    • Non volerne, anche io quando ciancio di economia ci devo mettere dei draghi o esempi cretini se no la gente dorme.

      Cito l’Augusto Padre: “Quando ero nella Folgore, l’unico modo per far capire qualcosa alla gente era riempire la spiegazione di cazzi e fregne”.
      Non so quanto sia applicabile al di fuori di una caserma, ma è indubbiamente spunto di riflessione 😀

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